La biblioteca
La biblioteca dell’Istituto oggi costituisce la concentrazione più importante, nel meridione d’Italia, di libri relativi agli studi bizantini e neogreci.
Il suo patrimonio librario, arricchitosi in maniera cospicua nel 1964 con l’acquisto della biblioteca dell’insigne bizantinista Silvio Giuseppe Mercati (1877-1963), è costituito da oltre 14.000 volumi, oltre a 137 cinquecentine e edizioni rare dei secoli XVII – XIX. La biblioteca dispone di due sale consultazione comune e di altre riservate alla lettura dei periodici e di altre raccolte specializzate; essa è frequentata da studenti, dottorandi e specializzandi, e studiosi nell’ambito specifico degli studi bizantini e neogreci, ma anche di quelli di storia, storia dell’arte, studi greci e latini, della storia religiosa.