26-28 maggio 2016: Ritrovare Bisanzio Giornate di studio sulla civiltà bizantina in Italia meridionale e nei Balcani dedicate alla memoria di André Guillou
L’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, l’Institut d’Histoire et Civilisation de Byzance (Collège de France – Paris) e l’Association Pierre Belon (Maison des Sciences de l’Homme – Paris), si fa promotore di un incontro internazionale di studi storici che si terrà a Palermo nei giorni 26-28 maggio 2016.
Il convegno intende promuovere una riflessione sul ruolo politico e culturale svolto da Bisanzio in Sicilia, nell’Italia meridionale e nei Balcani, entrambe aree di confine dell’Impero, e sulle dinamiche storiche che tale presenza ha determinato. La civiltà bizantina ha lasciato in questi territori tracce significative e durevoli, quali sistemi di governo, diritto e religione, arte e architettura, lingua e letteratura. Ma, soprattutto, essa ha educato e spinto le molteplici realtà locali a modularsi sui modelli irradiati da Costantinopoli. Vi sono così maturate esperienze e forme di “bizantinità” che, pur nelle loro intrinseche differenze, hanno assicurato la persistenza dei valori culturali dell’Impero romano d’Oriente nell’amplissimo spazio che si estende dall’Italia meridionale al Nord del Mar Nero, ben al di là dei limiti cronologici della diretta dominazione imperiale, come testimonia chiaramente il patrimonio storico artistico conservato per la Sicilia e Palermo nel Medioevo, in cui la componente bizantina è elemento distintivo della cultura arabo-normanna e contribuisce a conferire ad essa il suo carattere di unicità.
Le Giornate di studio sono dedicate alla memoria di André Guillou, Directeur de Recherche d’Histoire et Civilisation Byzantine de l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (Paris), socio onorario dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, a lungo presidente dell’Association Internationale du Sud-Est Européen, scomparso lasciando una eredità di studi e di pensiero che queste giornate vogliono ricordare.