18 gennaio 2017: “Elogio dei saperi inutili: i classici e la vita”

invito

L’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, in collaborazione con l’Istituto Gramsci Siciliano organizza un incontro con il professore Nuccio Ordine, dal titolo Elogio dei saperi inutili: i classici e la vita. L’incontro avrà luogo martedì 18 gennaio, alle ore 16, presso la sede dell’Istituto Gramsci Siciliano (Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4). Interventi di Renata Lavagnini, Valeria Militello, Vincenzo Rotolo, Giuseppe Silvestri, Salvatore Nicosia.

Nuccio Ordine (Diamante, 1958), professore ordinario di letteratura italiana all’Università della Calabria, studioso di fama internazionale, si è occupato in particolare di letteratura rinascimentale dedicando tre fortunati volumi all’opera di Giordano Bruno. Il suo volume L’utilità dell’inutile (2013), tradotto in più lingue, è divenuto un best seller contribuendo in modo decisivo a sollevare il dibattito sull’attualità degli studi umanistici. Dal 2016 è il successivo volume Classici per la vita. Una piccola biblioteca ideale.

10 novembre 2016: targa commemorativa del poeta greco Nikiforos Vrettakos

Giovedì 10 novembre alle ore 9,30, al Largo Esedra a Palermo sarà scoperta alla presenza del Sindaco prof. Leoluca Orlando una targa commemorativa dell’illustre poeta greco Nikifòros Vrettàkos (1912-1991), che soggiornò nella nostra città negli anni 1970-1974. Vrettàkos, come altri suoi connazionali, intellettuali e non, aveva dovuto lasciare il suo paese durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974).

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28 ottobre 2016: Vrettakos “Un poeta greco esule a Palermo”

Locandina Vrettakos

Il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli studi di Palermo, in collaborazione con l’Istituto Siciliano Studi Bizantini e neoellenici Bruno Lavagnini”, si fa promotore di una giornata di studi in onore al poeta greco Nikiforos Vrettakos, con una manifestazione sul tema “Un poeta greco esule a Palermo 1970-1974. Ricordi e testimonianze”.
La manifestazione si svolgerà venerdì 28 ottobre 2016, a Palermo, alle ore 16,30, presso la Chiesa Sant’Antonio Abate, del Complesso Monumentale dello Steri.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università degli studi di Palermo, Fabrizio Micari e Maria Concetta Di Natale, direttore del Dipartimento “Culture e Società”, interverranno Renata Lavagnini, Salvatore Nicosia e Vincenzo Rotolo, modera Maria Caracausi.
La giornata sarà conclusa da un recital di poesie di Nikiforos Vrettakos, lette da Maria Teresa De Sanctis e Lida Panagiotu.

Programma della manifestazione

13 giugno 2016: “Invasioni, Crociate e migrazioni: tra Anatolia e Occidente”. Seminari di Filippomaria Pontani

Nell’ambito dell’attività didattica dei dottorati di ricerca in “Filologia e cultura greco-latina e Storia del mediterraneo antico” e in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali” dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, il prof. Filippomaria Pontani (Università di Venezia Ca’ Foscari) terrà due interventi sul tema: “Invasioni, Crociate e migrazioni: tra Anatolia e Occidente”.

Gli interventi si svolgeranno lunedì 13 giugno 2016, edificio 15, Aula 3 (magna) al piano V

ore 15.00 (azione) Gli ultimi giorni dell’umanità (dal progetto “Classici Contro”)

ore 16.15 (seminario) Sognando la Crociata: un’ode greca inedita a Carlo VIII (1494-95).

Scarica la locandina del seminario

20 maggio 2016: Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica

LocandinaLa Comunità Ellenica Siciliana Trinacria in collaborazione con la Federazione delle Comunità e delle Confraternite Elleniche in Italia (FCCEI), con l’Associazione Ciprioti in Italia NIMA, con la cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca dell’Università degli Studi di Palermo, con i Licei classici “Giuseppe Garibaldi“, “Vittorio Emanuele II“, “Giovanni Meli“, “Umberto I“, con l’Istituto Salesiano “Don Bosco-Ranchibile“ e il Convitto Nazionale “Giovanni Falcone“ organizza la “Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica“ ai Cantieri Culturali alla Zisa – Sala De Seta.
La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Palermo-Assessorato alla Cultura, dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini” e della Direzione Generale per i Greci all’Estero (GGAE) del Ministero degli Esteri di Grecia.

Cantieri Culturali alla Zisa
Sala De Seta
Venerdì 20 maggio 2016
9:30 – 14:00

26-28 maggio 2016: Ritrovare Bisanzio Giornate di studio sulla civiltà bizantina in Italia meridionale e nei Balcani dedicate alla memoria di André Guillou

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L’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, l’Institut d’Histoire et Civilisation de Byzance (Collège de France – Paris) e l’Association Pierre Belon (Maison des Sciences de l’Homme – Paris), si fa promotore di un incontro internazionale di studi storici che si terrà a Palermo nei giorni 26-28 maggio 2016.

Il convegno intende promuovere una riflessione sul ruolo politico e culturale svolto da Bisanzio in Sicilia, nell’Italia meridionale e nei Balcani, entrambe aree di confine dell’Impero, e sulle dinamiche storiche che tale presenza ha determinato. La civiltà bizantina ha lasciato in questi territori tracce significative e durevoli, quali sistemi di governo, diritto e religione, arte e architettura, lingua e letteratura. Ma, soprattutto, essa ha educato e spinto le molteplici realtà locali a modularsi sui modelli irradiati da Costantinopoli. Vi sono così maturate esperienze e forme di “bizantinità” che, pur nelle loro intrinseche differenze, hanno assicurato la persistenza dei valori culturali dell’Impero romano d’Oriente nell’amplissimo spazio che si estende dall’Italia meridionale al Nord del Mar Nero, ben al di là dei limiti cronologici della diretta dominazione imperiale, come testimonia chiaramente il patrimonio storico artistico conservato per la Sicilia e Palermo nel Medioevo, in cui la componente bizantina è elemento distintivo della cultura arabo-normanna e contribuisce a conferire ad essa il suo carattere di unicità.

Le Giornate di studio sono dedicate alla memoria di André Guillou, Directeur de Recherche d’Histoire et Civilisation Byzantine de l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (Paris), socio onorario dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, a lungo presidente dell’Association Internationale du Sud-Est Européen, scomparso lasciando una eredità di studi e di pensiero che queste giornate vogliono ricordare.

Scarica il programma del convegno in .pdf

4 maggio 2016: Conversazione su “Kavafis, un poeta lettore”

Mercoledì 4 maggio, alle ore 17, presso il Museo Archeologico Salinas (Piazza Olivella, Palermo) si terrà una conversazione sul tema “Kavafis, un poeta lettore” con Aldo Gerbino, Renata Lavagnini, Michalis Pierìs, Vincenzo Rotolo, Stamatia Laoumtzì, Michalis Michaìl.

Con l’occasione saranno presentati due volumi da poco pubblicati, le Poesie incompiute 1918-1932 di C. Kavafis, con traduzione italiana, a cura di Renata Lavagnini (Palermo, ISSBI 2015), e  Το Λεξικό παραθεμάτων (Il lessico dei rinvii), a cura di Michalis Pierìs (Atene, Ikaros, 2015).

Scarica l’invito in .pdf

Kavafis, Poesie incompiute (1918-1932), a cura di Renata Lavagnini, Palermo, ISSBI, 2015

 L’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici annuncia la pubblicazione di un nuovo volume della collana Quaderni di Poesia Neogreca, dedicato a Costantino Kavafis (1863-1933), uno dei maggiori poeti greci del Novecento.

La raccolta poetica, intitolata Kavafis, Poesie incompiute (1918-1932), a cura di Renata Lavagnini contiene, in greco e in traduzione, trenta poesie, iniziate e portate avanti dal 1918 al 1933, “poesie incompiute” rimaste tra le carte del poeta e recuperate attraverso prime e seconde stesure, correzioni e varianti.

Oggetto per l’autore delle stesse cure dedicate alle poesie giunte alla stampa, diversi per soggetto, per estensione e per grado di elaborazione, questi abbozzi che appartengono al periodo della sua maturità poetica toccano gli stessi temi del Kavafis maggiore: la storia, la memoria, l’eros, il potere come conquista e come perdita, il mondo greco nelle sue alterne vicende e nella sua durata. Il loro stato di testi in divenire, non ancora fissati in una forma chiusa e definitiva, che la traduzione ha cercato di mantenere, apre prospettive nuove sul rapporto di Kavafis con la scrittura e sull’intera sua opera.

3 maggio 2016: Acque di Cipro, di Siria, d’Egitto. Studio sul teatro in Kavafis

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Il giorno 3 maggio alle ore 20.00 va in scena a Palermo, nel suggestivo cortile del Museo Archeologico Salinas, una originale performance di poesia e teatro, realizzata dal Th.E.Pa.K., il laboratorio teatrale dell’Università di Cipro, con la regia e la direzione teatrale del poeta e studioso cipriota Michalis Pierìs. Sulla scena verranno interpretati, in lingua greca e italiana, alcuni componimenti del poeta greco Konstantinos P. Kavafis.

Scarica la locandina dell’iniziativa

Presentazione della raccolta “Di notte … ” del poeta greco Anestis Evanghelu

Il giorno 10 dicembre, alle ore 17.00, si presenta la raccolta dal titolo “Di notte . . .”  del poeta greco Anestis Evanghelu, pubblicata dalla casa editrice palermitana La Zisa. La selezione e la traduzione delle poesie è a cura del professore Vincenzo Rotolo, presidente dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”.

La presentazione, organizzata dal Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’Istituto Gramsci Siciliano avrà luogo presso i locali dell’Istituto Gramsci a Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa, Via Paolo Gili 4).

All’incontro, coordinato da Maria Caracausi, direttrice della collana,  interverranno Salvatore Nicosia,  Vincenzo Rotolo,  e l’attrice Maria Teresa de Sanctis che leggerà alcune poesie.

Scarica l’invito alla presentazione.

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