Nuova pubblicazione: Francesco Scalora, “La fortuna di Solomòs nell’Ottocento italiano”, ISSBI, Palermo 2025 (Quaderni, 28)

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Qual è stata la fortuna di Dionisios Solomòs nella cultura italiana dell’Ottocento? Quali testi del poeta nazionale greco circolarono in Italia? In che forma e con quale interesse fu accolta la sua opera? Muovendo dalla prima traduzione italiana dell’”Inno alla Libertà”, pubblicata da Gaetano Grassetti nel 1825 e di cui quest’anno ricorre quindi il bicentenario, il presente volume ricostruisce in modo ampio e documentato la ricezione dell’opera di Solomòs in Italia lungo tutto il XIX secolo. Attraverso l’analisi delle successive versioni italiane dell’”Inno”, delle traduzioni delle altre liriche, civilmente impegnate e non, e di un ricco corpus di commenti critici, testimonianze e giudizi letterari emergono i tratti di una voce poetica che, intrecciandosi con lo spirito del Risorgimento italiano e l’immaginario filellenico dell’epoca, contribuì a rendere ancora più vivace il dialogo culturale tra Italia e Grecia, in un periodo storico in cui la letteratura della Grecia moderna agiva come veicolo di valori patriottici e stimolo alla vita civile.

Nuova pubblicazione: “Fonti scritte e fonti materiali dalla Sicilia e dall’Italia bizantine. Riletture e nuove prospettive di ricerca”

L’Istituto di Studi Bizantini e Neoellenici ha pubblicato un nuovo volume della collana Quaderni dal titolo Fonti scritte e fonti materiali dalla Sicilia e dall’Italia Bizantine. Riletture e nuove prospettive di ricerca, a cura di Francesca Potenza e Cristina Rognoni. Il volume, al numero XII della serie Byzantino – Sicula, raccoglie gli Atti della relativa tavola rotonda nell’ambito del XXIV Congresso Internazionale di Studi Bizantini «Byzantium – Bridge Between Worlds» (Venezia – Padova, 22-27 agosto 2022).

SOMMARIO

Rognoni, C., Premessa [p.  9] – Prigent, V., La forme de l’eau: norme et modalités locales de l’administration impériale en Sicile (VIIe-IXe siècle) [p. 15] – Arcifa, L., Bisanzio e le frontiere nell’Italia meridionale bizantina: l’apporto della ricerca archeologica [p. 65] – Tranchina, A., Oltre la questione bizantina. Elementi antichizzanti nel ‘battistero’ di Santa Severina [p. 89] – von Falkenhausen, V., Per una rilettura delle fonti dell’Italia meridionale bizantina (IX-XI secolo) [p. 105] Potenza, F. – Vuturo, F.P., Ferrari dalle Spade un secolo dopo: aggiornamenti, riletture, novità [p. 127] –  Tavole [p. 161]

Nuova pubblicazione: “La scrittura agiografica: spazio di incontro e di confronto tra lingue e culture”

L’Istituto di Studi Bizantini e Neoellenici ha pubblicato un nuovo volume della collana Quaderni dal titolo La scrittura agiografica: spazio di incontro e di confronto tra lingue e culture, a cura di Paolo Cesaretti e Mario Re. Il volume, al numero XI della serie Byzantino – Sicula, raccoglie gli Atti della relativa tavola rotonda nell’ambito del XXIV Congresso Internazionale di Studi Bizantini «Byzantium – Bridge Between Worlds» (Venezia – Padova, 22-27 agosto 2022).

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SOMMARIO

Abbreviazioni bibliografiche [p.  3] – Cesaretti P., Premessa di [p.  5] – Efthymiadis S., The Literary Background of the Greek Monastic Hagiography of Southern Italy (Tenth-Eleventh c.) [p. 11] – Hamarneh B., Christian Hagiographic Texts of Greater Syria (Bilad ash-Sham) 8th-9th Centuries as a Source for Cross-Cultural Contacts [p. 27] – Lequeux X., Les pérégrinations médiévales de l’histoire du martyr Mamas de Césarée entre l’Orient et l’Occident  [p. 43] – Potenza F., La Passio di s. Pantaleone: per lo studio dei rapporti fra dossier copto e redazioni greche premetafrastiche [p. 55] – Re M., Dal latino al greco, da Catania a Palermo: la Passio di s. Agata [p. 91] –  Vasileiou F., Female Heroism and Sanctity in Early Byzantium. Literary Motifs, Narrative Techniques, and Female Virtue in Christian Literature [p. 111] –  Indice dei testi agiografici citati [p. 133]

Nuova pubblicazione: “Il monastero di S. Salvatore di Bordonaro. Storia e documenti (secoli XII-XVI)”

issbi_testi_16_copL’Istituto di Studi Bizantini e Neoellenici ha pubblicato un nuovo volume della collana Testi dal titolo Il monastero di S. Salvatore di Bordonaro. Storia e documenti (secoli XII-XVI).

Il volume presenta l’edizione diplomatica di tutti i documenti a noi noti, in lingua greca e latina, relativi alla fondazione monastica del S. Salvatore di Bordonaro a Messina e compresi tra il 1098 e il 1510. L’edizione degli atti, finora inediti per buona parte, include anche una dettagliata analisi e un commento, ed è corredata altresì da due ampie sezioni introduttive sulla storia del monastero del S. Salvatore, sui categumeni che ne ebbero la gestione, sulle vicende relative al suo patrimonio documentario. Il volume, che contiene anche un DVD con le riproduzioni fotografiche dei documenti, è frutto delle ricerche e della collaborazione tra Cristina Rognoni, Vera von Falkenahusen – che hanno curato la pubblicazione degli atti in lingua greca di diritto privato e di quelli di diritto pubblico – e Rosaria Stracuzzi, che ha curato l’edizione degli atti in lingua latina.

 

 

 

 

SOMMARIO

Bibliografia [p.  7] – Avvertenza [p.  32] – Introduzione [p. 33] – S. Salvatore di Bordonaro: i documenti [p. 65] – Criteri dell’edizione [p. 66] – 1. Sigillo (a. 1098) [p. 67] – 2. Testamento (a. 1114) [p. 71] – 2a. Testamento (a. 1114) [p. 80] – 2b. Testamento (a. 1114) [p. 89] –  3. Vendita (a. 1119) [p. 100] –  4. Vendita (a. 1132)  [p. 106] –  5. Donazione (a. 1135) [p. 111] –  6. Sigillo (a. 1144) [p. 118] –  7. Praeceptum (a. 1145?) [p. 123] –  8. Sentenza (a. 1145-1146) [p. 127] –  9. Conferma (a. 1177) [p. 136] –  10. Vendita (a. 1182) [p. 144] –  11. Donazione (a. 1183) [p. 151] –  12. Donazione (a. 1187) [p. 157] –  13. Vendita (a. 1188) [p. 163] –  14. Sigillo (a. 1213) [p. 171] –  15. Donazione (a. 1510) [p. 180] –  Il monastero nei documenti latini [p. 190] –  Regesti dei documenti latini [p. 201] –  I categumeni del S. Salvatore di Bordonaro [p. 215] –  Indici [p. 219]

19-22 giugno 2024: IX Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini

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Dal 19 al 22 giugno prossimi si terrà a Palermo, nelle sedi dello Steri e del Complesso Monumentale dell’Ex-Convento di Sant’Antonino, il IX Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini, localmente organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo e dall’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”.

La nostra città, che conserva evidenti le tracce dei suoi rapporti con la cultura e l’arte bizantina nei monumenti noti a tutti della Cappella Palatina e della chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio (la Martorana) con i loro splendidi mosaici, e nei numerosi manoscritti greci custoditi nelle biblioteche cittadine, ospiterà in quei giorni un centinaio di studiosi provenienti da tutti gli Atenei e i Centri di studio italiani.

I temi del Congresso, il cui titolo è Territori e culture: letture contemporanee del mondo bizantino, verteranno su tematiche afferenti alla letteratura, la filologia, la storia, la storia dell’arte, l’archeologia, la musica.

Alla manifestazione hanno offerto la loro collaborazione il Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas”, che ospiterà i congressisti il 19 giugno (dalle 18.30), e la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”, che in occasione del Congresso metterà in esposizione una selezione dei suoi manoscritti greci più significativi. La mostra, allestita presso la Sala Fondi Antichi della Biblioteca (via Vittorio Emanuele, 429), si potrà visitare nei giorni 19-20 giugno (9.30 -17.30) e 21 giugno (9.30-13.00).

Scarica il programma e la locandina

Nuova pubblicazione: Ewald Kislinger “Spigolature bizantine dal Valdemone centrale”

L’Istituto di Studi Bizantini e Neoellenici ha pubblicato un nuovo volume della collana Quaderni dal titolo “E. Kislinger. Spigolature bizantine dal Valdemone centrale”, a cura di Carolina Cupane e Francesca Paola Vuturo.

Layout 1Il sito della antica Demenna, citato dalle fonti come luogo di insediamento, durante il medioevo, di popolazioni greche giunte in Sicilia dal Peloponneso, è stato definitivamente identificato, grazie alla fondamentale monografia dedicata all’argomento nel 2001 dal prof. Ewald Kislinger, nella zona di S. Marco d’Alunzio (Messina) nella Sicilia nord-orientale. Questo volume raccoglie gli studi sparsi già pubblicati dall’autore tra il 1995 e il 2011 intorno al medesimo tema; essi vengono ad approfondire e aggiornare le sue precedenti ricerche, anche grazie ai nuovi dati risultanti dagli scavi archeologici dell’Università di Vienna condotti tra il 2001 e il 2011 e da lui stesso diretti. Grazie a queste ricerche lo studio attorno a un ambito geografico circoscritto, come quello del Valdemone centrale, diviene in qualche modo rappresentativo ed esemplare del complesso e intenso rapporto che unì la Sicilia all’oriente greco, non solo nell’antichità ma anche durante il medioevo, con esiti largamente visibili anche oggi, grazie alla valorizzazione di questa presenza voluta dai sovrani normanni.

 

SOMMARIO

Premessa di Renata Lavagnini [p.  IX] – Monumenti e testimonianze greco-bizantine di San Marco d’Alunzio (ME) [p. 3] – Demenna – Città e territorio, storia e archeologia [p. 21] – Il Conventazzo (S. Pietro di Deca, Terranova) alla luce di fonti storiche ed analisi computerizzate [p. 37] – S. Pietro di Deca bilancio e prospettive future. Un decennio di ricerche viennesi [p. 45] – Una tarda testimonianza per la grecità nel territorio di San Marco d’Alunzio. Il codice Vaticanus graecus 2032 (s. XVI) [p. 55] –  Un’iscrizione a graffito nel monastero San Filippo di Fragalà (ME) [p. 61] – Prime pubblicazioni [p. 71] –  Bibliografia [p. 73] –  Indice dei nomi [p. 91] – Tavole [p. 95]

Nuova pubblicazione: “S. Maria dell’Ammiraglio La Martorana: da fondazione normanna a parrocchia di rito greco”

L’Istituto di Studi Bizantini e Neoellenici ha pubblicato il IX volume della serie Byzantino – Sicula dal titolo “S. Maria dell’Ammiraglio. La Martorana: da fondazione normanna a parrocchia di rito greco”, a cura di Francesco Scalora (collana Quaderni, 23).

La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio a Palermo, fondata da Giorgio di Antiochia primo ministro del re Ruggero II, fu fin dagli inizi dedicata al rito greco, e tale è rimasta nel corso della sua lunga storia.  Nel volume, che raccoglie gli atti dell’incontro di studio dal medesimo titolo, si espongono le circostanze della fondazione e il ruolo nel tempo assunto dalla chiesa nei secoli successivi quale punto di incontro dei fedeli provenienti in momenti diversi dall’Oriente cristiano.

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SOMMARIO

Programma dell’incontro di studio [p. VII] – Lavagnini R., Premessa [p.  3] – Rognoni C., Giorgio di Antiochia e la sua chiesa [p. 5] – Re M., Chiese e monasteri di rito greco nella Palermo normanna [p. 17] – Scalora F., Una Comunità, due Comunità, nessuna Comunità? La presenza greca a Palermo tra Cinque e Seicento [p. 41] – Mandalà M., Gli arbëreshë di Sicilia e la chiesa della Martorana: alcune considerazioni [p. 65] – Indice dei nomi di persona [p. 81] – Tavole [p. 83]

Nuova pubblicazione: “E. Kitzinger. Il Corpus dei mosaici del periodo normanno in Sicilia. Le introduzioni 1992-2000”

L’Istituto di Studi Bizantini e Neollenici ha pubblicato un nuovo volume della collana Monumenti dal titolo “E. Kitzinger. Il Corpus dei mosaici del periodo normanno in Sicilia. Le introduzioni 1992-2000”, a cura e con un saggio di Paolo Cesaretti.

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Il volume raccoglie le introduzioni ai sei fascicoli dedicati dall’illustre storico dell’arte bizantina Ernst Kitzinger, tra gli anni 1992 e 2000, ai Mosaici del Periodo Normanno in Sicilia, comprendenti anche una completa documentazione fotografica dei mosaici siciliani, eseguita per la massima parte negli anni cinquanta del Novecento dal noto antropologo, fotografo e scrittore Fosco Maraini. Lette ora in continuità e con il corredo dei grafici e di una selezione fotografica, le introduzioni vengono a costituire una dettagliata, completa guida alla conoscenza del complesso fenomeno dei mosaici siciliani. ΙΙ saggio di Paolo Cesaretti, che accompagna i testi, ripercorre e chiarisce la genesi e la realizzazione del Corpus dei mosaici, illustrando alcuni risvolti, sul piano artistico, culturale e umano, della collaborazione tra il grande studioso e lo straordinario fotografo, ambedue allora ai loro inizi.

15 dicembre 2022: S. Maria dell’Ammiraglio – La Martorana Fondazione Normanna, parrocchia di Rito Greco

palermo-martorana-bjsIl giorno 15 Dicembre alle ore 16.30 si svolgerà un incontro di studio dal titolo “S. Maria dell’Ammiraglio – La Martorana Fondazione Normanna, parrocchia di Rito Greco”

Introdurrà l’incontro la prof.ssa Renata Lavagnini, Presidente dell’Istituto.

Interverranno:
Cristina Rognoni (Università di Palermo) Giorgio di Antiochia e la fondazione della chiesa
Carla Aleo Nero, Antonio Di Maggio (Soprintendenza per i Beni CC e AA) Il reimpiego dei lapidei nel medioevo e oltre: le iscrizioni funerarie ritrovate della chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio
Mario Re (Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici) S.Giorgio de balatis e altre chiese nella Palermo normanna
Francesco Scalora (Università di Padova) Una Comunità, due Comunità, nessuna Comunità. La presenza greca a Palermo tra Cinque e Seicento.
Matteo Mandalà (Università di Palermo) Gli arbëreshë di Sicilia e la chiesa della Martorana: cinque secoli di storia religiosa e culturale

L’incontro si svolgerà da remoto, sulla piattaforma Zoom, al seguente link.

È possibile scaricare in pdf la locandina col programma dell’iniziativa.

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